Carta da parati: pro e contro
- Pro: contribuisce in modo attivo all’arredamento.
- Pro: dura a lungo.
- Pro: è facile coprire danni e macchie
- Contro: non fa respirare la parete
- Contro: si danneggia facilmente
- Contro: costi elevati per il montaggio
Carta da parati o tinteggiatura: quale conviene scegliere e utilizzare per rinnovare l’aspetto delle pareti di casa? Si tratta di due soluzioni ben diverse fra loro, che differiscono per caratteristiche, modalità di intervento/installazione, costo, manutenzione. In questo nostro articolo vogliamo fare chiarezza su pittura e carta da parati, evidenziandone le differenze e offrendoti una breve guida alla scelta. Se poi dovessi aver bisogno di una consulenza più specifica, i nostri specialisti ti aspettano a Roma presso la ROMANA 2000 SRL VIA BOVALINO 21/23 – 00132 ROMA contattaci per prenotare il tuo appuntamento e valutare tutte le soluzioni a disposizione per rinnovare la tua casa.
La carta da parati è una soluzione raffinata che si presta a tante declinazioni diverse. La sua presenza nelle case è piuttosto ciclica e collegata alle mode in materia di architettura di interni. In periodi in cui prevalgono tendenze di arredo minimal, la tappezzeria sparisce dai radar, per prepararsi a grandi ritorni non appena cambiano le abitudini. I pannelli adesivi hanno un ruolo molto importante nell’impostare la “personalità” del tuo appartamento. A seconda della fantasia che scegli, le stanze di casa avranno caratteri diversi, per esempio verde e lussureggiante se punti su temi naturali, vintage ed elegante in caso di pattern geometrici.
Pittura o carta da parati? Prima di scegliere, definiamole.
Partiamo dalla carta da parati: cos’è? Si tratta di un rivestimento per superfici verticali utilizzata già tra il ‘500 e il ‘600 e nata come evoluzione dell’arte di rivestire e abbellire le pareti, prima con dipinti, poi con tessuti e arazzi. Inizialmente bene di lusso, oggi la carta da parati è diventata una soluzione accessibile e funzionale, disponibili in tantissime texture, nuance di colore, tipologie e dimensioni.
La tinteggiatura è invece una tecnica di copertura e decorazione delle pareti che sfrutta varie tipologie di vernice (acrilica, idropittura, smalto, tempera, ecc.) per ricoprire le superfici più disparate (ferro, legno, intonaco, resine, ecc.). Grazie all’utilizzo combinato di pittura e additivi, con la tinteggiatura si possono ricreare effetti particolari, a rilievo o spatolati.
Carta da parati o tinteggiatura: pro e contro delle due soluzioni.
Per decidere quale soluzione ti è più congeniale tra carta da parati e tinteggiatura, valuta i pro e i contro delle due soluzioni:
Scelta
La carta da parati è disponibile in tantissime varianti di colore, grafiche differenti, stili particolari. I materiali più diffusi sono, oltre alla classica carta, anche il TNT (tessuto non tessuto), il vinile e varie fibre.
La tinteggiatura può essere eseguita in diversi modi e con tecniche differenti. Le sfumature di colore sono pressoché infinite e la tipologia di vernice dipende dalla superficie su cui verrà poi applicata. In generale, però, la più usata per dipingere gli interni è l’idropittura lavabile e traspirante.
Posa in opera
Per l’installazione della carta da parati sono necessari in media un paio di giorni. Durante il lavoro, spesso non è necessario lasciare la stanza o spostare i mobili presenti. È comunque consigliato rivolgersi a uno specialista per l’installazione della carta da parati così da evitare un eventuale distaccamento del rivestimento. Per quanto riguarda le opere di tinteggiatura, uno dei principali svantaggi è che durante la posa in opera la pittura sporca più facilmente rispetto alla carta da parati: è opportuno ricoprire pavimenti, mobili e infissi così che non si sporchino durante il lavoro. Per un risultato migliore, poi, sono necessarie più mani di pittura ed è altrettanto importante il tempo di asciugatura
Manutenzione
La carta da parati di nuova generazione è sicura, duratura e igienica. Se è di buona qualità, per pulirla e mantenerla sempre in ottimo stato bastano prodotti specifici ma comunque facilmente reperibili. La pittura va rinnovata periodicamente, soprattutto se appare visibilmente deteriorata da muffe
Costo
Rispondiamo, infine, a una delle domande più frequenti: costa di più la pittura o la carta da parati? Dipende. La scelta di prodotti di maggiore qualità – soprattutto se si tratta di carta da parati – ha sicuramente un prezzo più alto rispetto alla vernice. Di contro, se si opta per tecniche particolari di tinteggiatura, il costo del lavoro potrebbe aumentare. In ogni caso, qualunque soluzione tu scelga, opta per prodotti di qualità, che ti garantiranno un più lunga durata nel tempo e una maggiore resistenza nel tempo.
Quindi, è meglio scegliere la carta da parati o la pittura?
La scelta dipende dai gusti, dalle esigenze, dagli spazi e dal tempo a disposizione, dallo stile scelto. In generale, è bene ricordarsi che è sempre possibile combinare le due soluzioni con successo, dando un tocco unico e originale a ogni ambiente e creando uno spazio elegante e contemporaneo, di sicuro mai monotono o banale.
Se vuoi ristrutturare casa e hai ancora dei dubbi su come personalizzarne le pareti interni con la pittura o la carta da parati, siamo a tua completa disposizione: Contattaci e prenota un appuntamento con i nostri specialisti nello Showroom Roma, vieni a scoprire tutte le soluzioni a disposizione e scegli quella che fa al caso tuo.